Neogotico tricolore. Letteratura e altro


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6798B261Italia. Il programma 2015 de “Il cuNeo Gotico”,  progetto triennale dedicato al tema del neogotico nelle arti, si conclude con la pubblicazione del volume ‘Neogotico Tricolore. Letteratura e altro’, edito da Tipo Stampa e dalla Fondazione CRC. In esso sono raccolti gli atti del convegno tenutosi lo scorso 6 e 7 novembre a Costigliole Saluzzo, il primo dedicato al ‘neogotico’ in letteratura, con la partecipazione di illustri esperti, accademici e militanti, che hanno individuato un percorso diacronico con dieci saggi organizzati per episodi cruciali, dal Romanticismo ai giorni nostri. ‘Genere permanente nelle arti’, il neogotico letterario non aveva ancora avuto adeguata trattazione, restando sinora confinato in una definizione di “letteratura di settore” poco riguardosa degli esiti spesso elevati, e talvolta inaspettati, che la componente fantastica, soprannaturale ed esoterica ha avuto in molta produzione letteraria italiana.

Nel convegno, ideato dal professor Giorgio Barberi Squarotti, affiancato dal professor Valter Boggione e dalla professoressa Barbara Zandrino dell’Università di Torino, è emersa in modo evidente la radicata presenza di ispirazioni gotiche in tante prove della nostra letteratura, non soltanto nell’ambito popolare in cui conta gli esiti quantitativamente più significativi ma anche, forse inaspettatamente per i più, in una produzione letteraria più elevata.

Tra i nomi più “insospettabili” di avere prodotto letteratura ispirata a tematiche di estrazione gotica o neogotica sono emersi quelli di Luigi Capuana e, soprattutto, Giovanni Verga: due autori naturalmente molto noti e alfieri di quel genere verista che in Italia ha avuto grande fortuna ma che, tuttavia, non rifiutarono prove di altra ispirazione.

Ma non solo: sia Giacomo Leopardi sia Alessandro Manzoni si affacciarono a queste tematiche o ancora, per venire a scrittori piemontesi, Edoardo Calandra e Beppe Fenoglio. Più nota, invece, l’adesione a ideali gotici degli esponenti della Scapigliatura lombarda.

Folta e molto ben rappresentata è l’adesione più recente a queste tematiche, da parte di autori quali Fruttero e Lucentini e Umberto Eco, che con il suo Il nome della rosa del 1980 firma una sorta di “svolta gotica” della letteratura italiana contemporanea, nella quale successivamente si fanno largo autori quali Niccolò Ammaniti o Isabella Santacroce, esponenti di spicco di quel gruppo che fu definito dei “Cannibali”, ai quali l’editore Einaudi di Torino dedicò un’antologia nel 1996.

Non estranea al discorso, anzi fondamentale, è stata la riflessione intorno al ruolo dell’illustrazione e del fumetto in Italia, fortemente intrisi di gotico, soprannaturale e fantastico sin dai loro esordi: si cita per tutti, e senza neppure arrivare al notissimo Dylan Dog, il ruolo fondamentale che ha l’esoterico in un fumetto celeberrimo per la nostra cultura quale è Tex Willer della Sergio Bonelli Editore, uno dei cui avversari storici è Mefisto, che assume ben presto le sinistre carature di negromante.

pabloechaurrenIl volume  è anche “illustrato”, a cura di Enzo Biffi Gentili. Graficamente ispirato alla prima edizione del 1915 del Golem di Gustav Meyrinck,  della quale ricorre il Centenario, Neogotico tricolore contiene tre suite iconografiche: la prima dedicata a esempi eminenti di illustrazioni italiane di opere di Edgar Allan Poe; la seconda che documenta, nel 750o anniversario della nascita di Dante, un lavoro progettuale degli anni ’30, praticamente sconosciuto, dell’illustratore, scenografo, architetto Mario Zampini per l’erezione di un monumento alla Divina Commedia, ufficialmente all’epoca presentato a Mussolini; infine una serie di prove di giovani artieri per nuove illustrazioni dell’Inferno dell’Alighieri, i cui originali sempre nell’ambito del progetto Il cuNeo gotico sono stati esposti prima al MIAAO Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi a Torino, poi alla Biblioteca Civica di Cuneo.

 

‘Neogotico tricolore. Letteratura e altro’ sarà presentato al pubblico dal professor Valter Boggione  e dal saggista e drammaturgo Luca Scarlini domenica 15 novembre alle ore 18.00 a Cuneo nell’ambito del festival Scrittorincittà presso lo Spazio Incontri della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo .

 

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