Trinità dei Monti torna a splendere
Roma – E’ stata riaperta la Scalinata di Trinità dei Monti dopo quasi un anno di lavori di restauro per riportarla all’antico splendore.
Ma la Scalinata più famosa del mondo, dopo essere stata sbiancata, ripulita e sanificata deve essere preservata, così la sindaca di Roma vieta i bivacchi e i vigili monitoreranno costantemente il rispetto dell’ordinanza.
I lavori di restauro della Scalinata finanziati dalla maison Bulgari, sono cominciati il 7 ottobre 2015 e si sono incentrati su pulitura, consolidamento e protezione di tutte le superfici lapidee, incluso il recupero funzionale delle gradinate per garantire la sicurezza di chi la percorre.
In onore della Scalinata i designer di Bulgari hanno realizzato anche un preziosa collana messa in vetrina durante il concerto di apertura alla cerimonia dell’orchestra del Conservatorio di S.Cecilia diretto dal maestro Antonio Pappano.
La scalinata è stata realizzata tra il 1723 e il 1726 dall’architetto romano Francesco De Sanctis, è composta da 144 gradini in travertino con specchiature in cortina laterizia e lapidi celebrative in marmo, è stata concepita come raccordo tra le pareti del Pincio con la chiesa della SS Trinità e la sottostante piazza di Spagna con fontana della Barcaccia. Solo due anni dopo, nel 1728, subì il crollo del muraglione sul fianco sinistro a causa delle piogge così intervenne per il restauro Filippo Juvarra. Dagli anni ’50 è diventata set preferito per cinema e moda e dal 1951 rapisce cittadini e turisti ancora di più con la meravigliosa infiorata di azalee.
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