Chagall. The Breakthrough Years


Add to Flipboard Magazine.

L’esposizione al Kunstmuseum di Basilea, prende in considerazione i lavori giovanili di Marc Chagall (1887–1985) . Il punto di svolta nella sua creatività fu in un momento della sua vita contrastato da esperienze opposte. Chagall visse a Parigi dal 1911 al 1914, dove è nato il miscuglio tra la sua vita russa provinciale e i frammenti di una città iconica attorno a lui. Reminiscenze dell’arte popolare russa sono visibili nei lavori del periodo così come lo sono le influenze provocate dalla relazione con molti artisti tra i quali Picasso, Robert e Sonja Delaunay, e Jacques Lipchitz. Raggiunto dallo scoppio della prima guerra mondiale durante una sua visita in patria, Chagall fu obbligato a passare i seguenti otto anni in Russia. I cambiamenti inaspettati sono visibili nei lavori del 1914 e in quelli posteriori. L’artista produsse molti autoritratti, opera descrittive della vita ebraica, e disegni per sceneggiature teatrali per le celebrazioni del primo anniversario della rivoluzione d’ottobre durante la sua responsabilità di commissario per le arti e di direttore della scuola d’arte in Vitebsk nel 1918.

Quindi nella sostanza la mostra rende visibile un periodo di rapida evoluzione artistica per Chagall sia personale che politica. Il cuore della mostra sta in opere che vengono dalla collezione del Kunstmuseum di Basilea e dalla Fondazione Im Obersteg come molti importanti lavori in prestito sono in prestito da collezioni svizzere e internazionali private oltre che da collezioni pubbliche. Ci sono anche documentazioni fotografiche dell’artista russo Solomon Yudovin fatte nel periodo 1912-1914 durante le cosìddette Spedizioni Gintsburg nelle piccole città russe nel tentativo di catturare un mondo costantemente minacciato dai pogroms, dalla insicurezza politica, e dalle dinamiche sociali.

Marc Chagall è di origini ebraiche, nato nell’Impero russo (nell’attuale Bielorussia) e in seguito naturalizzato francese. Nelle opere di Chagall convivono con forza le tematiche legate a queste tre diverse “patrie”, insieme all’amore sconfinato per la moglie Bella e quello malinconico per la sua infanzia. Le atmosfere oniriche, i mondi surreali e la tenerezza dei personaggi che popolano le sue opere hanno reso l’arte di Chagall un ponte tra la pittura e la poesia.

Le opere di Chagall non si limitano ai quadri. È stato autore di bellissime vetrate (per la sinagoga dell’ospedale Hadassah Ein Kerem in Israele, per la sinagoga dello Hassadah Medical Center, presso Gerusalemme, e per la cattedrale di Metz), murales (Metropolitan Opera House di New York). Ha curato le scenografie per “L’uccello di fuoco” di Stavinskij. Suo è inoltre il soffitto dell’Opéra di Parigi e il grande mosaico “Four Seasons” a Chicago.

Fino al 21 Gennaio 2018
Kunstmuseum, St. Alban-Graben 8 – Basilea

 



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati