A Cremona la tradizionale festa del torrone


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Le golosità della Festa del Torrone di Cremona – dal 18 al 26 novembre 2017 – sono occasione non solo per diventare esperti degustatori del dolce più tipico in tutte le sue creative varianti, ma anche per immergersi tra 250 iniziative tra eventi, musica e spettacoli, nelle meraviglie storico-artistiche della città lombarda e tra le bellezze e tradizioni della Pianura Padana.

Tante le novità quest’anno, in fatto di animazione ma non mancheranno gli appuntamenti tradizionali, come le Costruzioni Giganti di Torrone, la Rievocazione del matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti e il Torrone d’oro, che da sempre accompagnano la Festa.

Cremona, cuore croccante e vivace della Pianura Padana, patria del più prelibato Torrone ed espressione dell’arte della liuteria (riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO) ospita quest’evento che negli anni è divenuto è cresciuto fino a diventare un appuntamento fisso a livello nazionale.

Come viene fatto il vero torrone di Cremona

Per la preparazione del torrone di Cremona a Denominazione Comunale (De.Co.)  si utilizzano esclusivamente i seguenti ingredienti:

  • zucchero
  • miele
  • mandorle sgusciate dolci
  • albume d’uovo
  • e’ in uso personalizzare l’impasto con aromi. I più usati sono: bacche di vaniglia, cedro, cannella;
  • i due lati (superiore ed inferiore) delle stecche di torrone vengono solitamente ricoperte con una sfoglia sottilissima e bianca di fior di farina (ostia).

Le mandorle sono provenienti da colture italiane, di calibro A. Per la preparazione del torrone di Cremona De.Co. si esclude la possibilità di utilizzo di mandorle di provenienza estera.
Il miele è elaborato in apiari locali, ovvero distanti un raggio di chilometri da Cremona non superiore a 25 ed appartenenti alla Provincia di Cremona e limitrofe. Il miele utilizzato può provenire dalle essenze che il produttore reputi più consone alla bontà del risultato finale (miele uniflorale o millefiori).
È consentita la copertura del torrone con cioccolato (già prevista nel Settecento) anche aromatizzato con essenze naturali. Il cioccolato deve avere un contenuto minimo di pasta di cacao pari al 65%.
Per la preparazione del Torrone di Cremona a Denominazione Comunale non è ammesso l’utilizzo di nessun altro ingrediente, ed in particolare di concentrato di aromi naturali, conservanti, o materie grasse.

 



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