Raffaello e l’eco del mito


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Dal ‘400 ai nostri giorni, seguendo la linea di bellezza tracciata da uno dei più grandi pittori della storia: Raffaello (1483-1520). L’esposizione si divide in diverse sezioni dedicate all’arte del Maestro urbinate e all’influenza esercitata nel corso dei secoli sulle generazioni successive di artisti. Circa 60 opere, di cui 14 firmate da Raffaello, provenienti da musei nazionali e internazionali e da collezioni private di tutto il mondo compongono un percorso espositivo sorprendente, in cui il dato storico-scientifico si mescola all’emozione.

A raccontare la formazione di Raffaello ci pensano le opere dei “maestri” come Giovanni Santi, suo padre, Perugino, Pintoricchio e Luca Signorelli, dai quali l’artista prende i primi riferimenti culturali e stilistici. Viene poi la sezione dedicata alle opere di Raffaello: nel 1500 l’artista ha 17 anni, viene già definito “magister” e inizia per lui un periodo di grande vivacità, in cui riesce a innovare i canoni linguistici dell’epoca (come testimoniato da un significativo corpus di opere databili dal 1500 al 1505).

Tra i pregi della mostra, che anticipa le celebrazioni dell’anniversario nel 2020 dei 500 anni dalla morte di Raffaello, anche l’aver riunito per la prima volta in Europa tre componenti della Pala Colonna (dal Metropolitan Museum of Art di New York, dalla National Gallery di Londra e dall’Isabella Stewart Gardner di Boston) e tre componenti della Pala del beato Nicola da Tolentino (dal Detroit Institute of Arts e dal Museo Nazionale di Palazzo Reale di Pisa).

Si prosegue nel percorso con un focus speciale dedicato al San Sebastiano, capolavoro giovanile di Raffaello appartenente alla collezione della Fondazione Carrara, che viene messo in relazione con opere di autori che hanno affrontato sia lo stesso tema iconografico sia il genere del ritratto sullo sfondo di paesaggio. Infine la mostra documenta quanto la presenza di Raffaello sia sempre stata concepita dagli artisti come viva e imprescindibile per un continuo confronto.

Fino al 6 maggio 2018
GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, via San Tomaso 53 – Bergamo
Orario: aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.00; chiuso il martedì
Per informazioni: www.raffaellesco.it



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