Ragù “chi vavusi”


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Quest’antica pietanza, dalla quale si ricava un primo ed un secondo piatto, veniva e viene preparata con la salsiccia fresca, quindi già condita con sale, pepe nero e semi di finocchio selvatico, cucinati con vavusi” funghi della fami­glia dei boleti, chiamati comunemente pineroli, conferiscono alla pietanza un particolare e stuzzicante sapore e profumo.  INGREDIENTI PER 4 PERSONE: 500 gr. di salsiccia, 1 kg pineroli, 3 belle patate, una piccola cipolla, uno spicchio d’aglio, 200 gr. di concentrato, mezzo bicchiere di vino rosso, olio d’oliva e sale quanto ne occorre.  Un chilo di funghi sembra eccessivo, ma non è così, perché vanno puliti dalla cuticola sopra e dalla “spugna” sotto il cappello, quindi si riducono di molto. Preparate un battuto di cipolla ed aglio, tagliate la salsiccia a tocchi e le patate, pelate e lavate, a pezzi. In una casseruola, versate poco olio e mettevi a soffriggere il battuto, aggiungete la salsiccia i funghi e i pezzi di patata, fateli rosolare a fiamma media mescolando, versate quindi il vino fatelo evaporare ed incorporate il concentrato diluendolo con circa un litro d’acqua o di brodo. Fate restringere a fuoco dolce per un’ora, mescolando di tanto in tanto. Le patate se non le volete troppo cotte potete aggiungerle dopo la prima mezz’ora di cottura. Di solito con la salsa, e qualche fungo si condisce la pasta, tagliatelle o rigato­ni, mentre con la salsiccia, le patate ed i restanti funghi si serve il secondo.



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