Sul finire dell’estate nelle campagne romagnole si raccoglievano i fichi leggermente acerbi e con maestria venivano preparati e messi in dispensa per poi essere gustati nelle occasioni speciali.
Ingredienti: 1 kg di fichi (preferibilmente neri), 250 g di zucchero, limone.
Preparazione: dopo aver lavato delicatamente i fichi, disponeteli in piedi, anche a più strati, in una pentola larga. Cospargete ogni strato con zucchero e aggiungete la buccia del limone tagliata a strisce molto fini. Lasciate riposare per una notte o più. In seguito fate bollire senza coperchio a fuoco bassissimo per 8-10 ore. Il tempo di cottura dipende dai fichi, quelli a buccia nera e grossa impiegano meno di quelli a buccia verde e sottile, ma anche dal numero di strati nella pentola. Il liquido prodotto durante la bollitura deve risultare piuttosto denso e caramellato ed i fichi di un bel marrone scuro. Durante la cottura i fichi non vanno toccati perché potrebbero rompersi. Una volta pronti, invasate i fichi ancora caldi con il loro sciroppo caramellato in barattoli dove è stato versato un goccio di cognac; chiudete e capovolgete fino a completo raffreddamento. Rimettete in piedi e conservate al buio. Si consiglia di gustarli con lo squaquerone o con altro formaggio morbido.
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