Ho fatto centro un’altra volta

Girovagando per la penisola a visitare ristoranti, agriturismi, negozi di eccellenze gastronomiche, ho inanellato una serie di piacevoli sorprese di cui voglio rendervi partecipi. Trovandomi per piacere nella mia prediletta Valcamonica (alto bresciano), ho deciso di pranzare in un agriturismo arroccato su un alta collina da dove è possibile ammirare uno spettacolare panorama del lago d’Iseo.

El dos del bec (www.eldosdelbec.com – 328.0715148) è il nome di questo particolare locale dall’architettura suadente di pietra e legno.

L’accoglienza cordiale del personale è già un primo punto a favore ma l’attenzione si focalizza su un una piccola nicchia dove è stata ricavata la cantinetta degli ottimi vini della vallata e non solo: Ciass Negher, Baldamì Valcamonica rosso, Frontemura Valcalepio rosso, Genius Loci Bergamasca rosso. Ho deciso di accompagnare i cibi saporiti e ben strutturati offerti nel menù, con un altrettanto ben strutturato “Grandimani” rosso della Valcamonica 13%gr. dell’Az.agricola Flonno di Capo di Ponte(Bs), moderatamente fresco. Via alle danze con l’arrivo dell’antipasto composto da: tagliere di delicati e deliziosi affettati con cestino ricolmo di cubetti di pane casereccio condito con vari gusti (veramente sfizioso), verdure miste in agrodolce, crostini con il lardo e frittatina, ecc.

Poi i primi piatti:orzotto ai funghi e speck e casoncelli (tipici ravioli della zona) ripieni di carne e saltati al burro e salvia. Profumi e gusto dell’orzotto erano dei più invitanti. I casoncelli tipici, la cui “loro morte “ sono il burro e la salvia, che gli da una morbidezza e scioglievolezza perfetta al palato, esaltando il sapore del ripieno. Ragionevolmente abbondanti le porzioni, decidiamo di proseguire  con lo stracotto d’asino. Straordinario. Il dessert semplice ma delizioso, ci ha regalato momenti di ammirazione per la decorazione. La torta alle mele, che è un classico della tradizione agrituristica, non poteva mancare. Lo stesso dicasi per la più tradizionale crostata di frutta, che non era solo bella e ben decorata, ma anche buona, e con la giusta consistenza. Il caffè ha chiuso questo splendido pranzetto. Non ha guastato, ma anzi ha aiutato la digestione, una passeggiata per il parco, anche se la giornata è sempre rimasta grigia.

Valter Stabile