La menta, la pianta che fa bene all’umore

La menta è una pianta erbacea perenne, appartiene alla famiglia delle Labiate (Lamiaceae), fortemente aromatica, dal tipico sapore pungente, fresco e forte.

Il nome MENTHA, secondo la mitologia Greca, deriva dalla ninfa Minte. La leggenda recita l’amore impossibile tra Minte e Ade che era sposato con la gelosissima Proserpina, la quale tramutò la ninfa in una pianta. La mentha appunto.   Ippocrate considerava le foglie della pianta un afrodisiaco, mentre Plinio ne vantava l’azione analgesica. I Greci e i Romani la usavano molto per profumare la persona, le acque per il bagno e per prepararsi infusi.
La menta è una pianta presente in ogni stagione dell’anno e può essere facilmente coltivata anche in giardino o in vaso, anche da chi ha un pollice verde un po’ “sbiadito”. Ha foglie seghettate di un verde intenso e lanceolate, produce dei piccoli fiori sui toni del rosa ed esiste in molte specie diverse, anche se quella più conosciuta è la menta piperita e la menta selvatica, la cosiddetta mentuccia.
Le sue foglie sono ricche di un principio attivo, il mentolo, che ha proprietà calmanti e disinfettanti: è perfetto in caso di disturbi gastro-intestinali, favorisce la digestione, allevia gli effetti del raffreddore e calma la tosse, aiuta a combattere i reumatismi ed è l’ideale per i massaggi antistress. L’infuso di menta è ottimo per decongestionare la pelle del viso e per combattere la pelle grassa. Non solo, unendo il bicarbonato di calcio e sodio si possono preparare paste dentifricie molto profumate.

Si dice che annusare la menta porti il  buon umore,  si allontani la pesantezza e l’oppressione dato dallo stress.

Le piante di menta sono molto diffuse nella regione mediterranea, dove sono usate tradizionalmente in cucina. Chi è stato in Marocco non potrà dimenticare il profumo intenso del tea alla menta, servito in tazzine o bicchierini di vetro. Le foglie di menta si utilizzano sia fresche che essiccate per aromatizzare e decorare carni, pesce, insalate, formaggi, salse, dolci, frutta fresca e conservate, liquori e bevande. Base indispensabile per il mojito, famoso cocktail di origine cubana composto da rum, zucchero di canna, succo di lime, foglie di hierba buena, ossia mentha spicata.

A ogni piatto la sua varietà di menta

La menta longifolia ha foglie poco carnose e un gusto persistente, ottima sia per preparazioni dolci e salate. Ideale per preparazioni di insalate di couscous, stufati e impasti per polpette o polpettone.

La menta glaciale ha foglie tondeggianti e un aroma molto intenso, pungente. Ottima per il carpaccio di melanzane, cucinate alla piastra o al forno, e poi condite con olio extravergine di oliva, sale e pepe.

La menta romana ha foglie tenere, dall’aroma delicato eppure intenso e persistente. La sua “morte” è nell’insalata di anguria

La mentuccia ha numerose piccole foglie dall’aroma delicato e gradevole. Ottima con i funghi, i frutti di mare, e le uova.