All’ombra del San Carlone, sospesi tra cielo e lago con gusto


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Si trova ad Arona, sulla sponda piemontese del lago Maggiore, una delle statue più alte del mondo, il colosso di san Carlo Borromeo.  Nella classifica mondiale infatti, il San Carlone si posiziona al 68mo posto, dopo la statua della Libertà di New York che è 27ma.

“San Carlun”nacque alla Rocca di Arona,  fu arcivescovo di Milano e si prodigò nell’assistenza materiale e spirituale soprattutto in occasione dei flagelli della carestia e della peste, per questo fu beatificato nel 1602.  Per volontà di suo cugino Federico, arcivescovo di Milano e suo successore, iniziarono i lavori per la costruzione di un Sacro Monte che ne celebrasse la memoria, su disegno di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano.

San Carlo è il protettore del Lago Maggiore ed è meta di turisti e curiosi che si apprestano a salire, mediante una scala all’interno della statua, fino alla testa. Dagli occhi del Colosso si gode di una vista straordinaria non solo del lago maggiore e di altri tre laghi,  ma nelle giornate limpide si scorge persino Milano.

Glicine_0040All’ombra del “San Curlun” e sotto la sua benedizione evidentemente, un ristorantino assolutamente straordinario, Il Glicine al Lago, offre una meravigliosa terrazza dove pare di essere sospesi tra cielo e lago. Accogliente, con quel tocco chic d’altri tempi, con quei fiori e quelle magnifiche piante che ristorano dalla calura estiva e danno quel senso di benessere che solo in alcuni luoghi magici si percepisce, davanti a un’esplosione di colori si possono gustare  piatti prelibati prodotti con materie prime selezionatissime.

Ristorante Glicine al Lago, AronaIl Piemonte in tavola insomma, la migliore delle espressioni piemontesi certamente.  I proprietari ci tengono molto alla cura dei clienti, a partire dalla preparazione della tavola, all’aperitivo gustosissimo in attesa dell’arrivo dei piatti, ai sapori ormai introvabili derivanti dalla genuinità delle materie prime usate e dalla voluta semplicità delle preparazioni.

Glicine al Lago

Per farvi un esempio, un antipasto di Lavarello (pesce di lago)  in carpione o di carne cruda all’albese tartufata (con tartufo di Alba), un primo piatto con un assaggio di risotto alle barbabietole rosse e/o dei Tortelli del “Plin”  tartufati, un secondo di Petto d’anatra glassato con contorno, il tutto accompagnato con un  nebbiolo coste del Sesia Travaglini arneis del parroco di Neive…non ha prezzo…

Glicine al LagoIl dolce è una fiaba, tutto preparato in casa, ma potremmo suggerirvi la fonduta di cioccolato Lindt con frutta e biscottini.
Se vi sentite sfiniti da un periodo particolarmente pesante, questo è il ristoro dei sensi.

 

 

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