La saga dello tzatziki finger food


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Come preparare uno dei piatti più famosi della Grecia in versione finger food? Ecco la nostra versione, il cui procedimento si discosta un poco dalla ricetta classica in modo che il risultato sia più adatto al finger food. Solitamente, anche chi non ama il cetriolo trova lo tzatziki irresistibilmente stuzzicante e goloso al punto che completare una serata finger food con questo versatile “condimento” significa sempre giocarsi una carta vincente. Nella prossima puntata: come servirlo e come presentarlo in varie… “salse” sulla vostra tavola di finger food.

Tagliate a fette, poi a bastoncini e infine a pezzettini sottili un CETRIOLO grande senza sbucciarlo perché (a parte il migliore risultato estetico) come mi insegnava da piccola il ramo tedesco della mia famiglia, nella buccia ci sono gli enzimi che servono a digerirlo meglio. Mettetelo in un recipiente, conditelo con abbondante SALE FINO e mescolate con cura, continuando a farlo di tanto in tanto. Lo scopo, oltre ad insaporire, è che il sale faccia perdere al cetriolo una parte dell’acqua di vegetazione che annacquerebbe lo tzatziki  rendendolo poco omogeneo e on molto bello a vedersi.

A parte, mescolate 300gr di YOGURT GRECO INTERO (yogurt bianco colato) con un piccolo spicchio d’AGLIO ben tritato, senza aggiungere sale perché è già nel cetriolo.

Lasciate riposare le 2 preparazioni, mescolando di tanto in tanto per far amalgamare bene i sapori. Ci vuole almeno una mezz’oretta, ma se intanto preparate gli altri piatti e passa più tempo è meglio.

Colate ben bene il cetriolo (se dovete stare attenti al sodio sciacquatelo brevemente); mentre scola aggiungete allo yogurt con l’aglio 2 cucchiai di OLIO EVO, 2 cucchiaini di ANETO fresco o secco e a piacere 1 cucchiaino di ACETO. Mescolate energicamente con una frusta e poi incorporate alla crema il cetriolo scolato. Mettete lo tzatziki in frigo per mezz’ora, anche qui mescolando di tanto in tanto fino al momento di servire per permettere ai vari sapori di innamorarsi l’uno dell’altro (in veneto c’è un verbo straordinario: àsa che el se poma!)

Servite in una grande ciotola decorando con fettine di limone e di cetriolo con un pizzico di aneto. Oppure suddividete lo tzatziki in coppette, mettetene ognuna al centro di un piatto piano e circondatele di tipi diversi di pane e di crakers.

Ben difficilmente se ne salverà un poco, ma se succedesse si può conservare in frigo in una ciotola di vetro ben coperta di pellicola trasparente.

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IL QUID: scegliete yogurt intero di buona qualità. Lo yogurt magro toglierebbe al vostro tzatziki la sua deliziosa nota cremosa e avvolgente, rendendolo inoltre troppo aspro.

IL TRUCCO: avendo cura di rispettare gli step, potete sostituire allo yogurt greco 500gr di yogurt bianco intero senza zucchero, come nella versione che vedete nelle foto. Se vi piace la consistenza dello yogurt greco ma non lo trovate, basterà colare lo yogurt bianco: mettete un colino sopra una ciotola che lo sostenga bene, posizionandovi sopra qualche strato di garza sovrapposta oppure un telo. Metteteci lo yogurt bianco e lasciate semplicemente in frigo una mezza giornata, eliminando poi il liquido sottostante. Anche lo yogurt fatto in casa, che spesso è più denso di quello commerciale, può essere un valido sostituto.

LE VARIANTI SQUISITE:

il Cipolloso: sostituite l’aneto con erba cipollina fresco tritata oppure con poco porro ben tritato.

L’Italianissimo: sostituite allo yogurt greco 500gr di yogurt bianco intero senza zuccheroe aggiungete allo tzatziki completo 8-10 olive nere tagliate a rondelline

Il Piccantino: sostituite l’aglio con un paio di peperoncini freschi tritati, oppure arricchite il vostro tzatziki con polvere di peperoncino o perché no? con paprika (piccante o dolce) che gli conferirà una interessante nota affumicata

Il Golosone: invece di 1 piccolo spicchio d’aglio mettetene 2 ben corposi (nel qual caso invitate anche me al vostro finger food: verrò proprio volentieri).

Il Peccaminoso: scaldate l’olio EVO in un padellino senza farlo friggere e metteteci l’aglio tagliato a filetti, lasciandovelo qualche momento. Togliete l’aglio e incorporate l’olio aromatizzato allo yogurt con la frusta, seguendo poi la ricetta dall’inizio (anche qui, accetto l’invito).

Il Vegano: invece dello yogurt di latte, usate uno yogurt di origine vegetale come ad esempio quello di soja, avendo cura di sceglierne uno senza zuccheri o dolcificanti aggiunti.

al Limone: alcune varianti greche della ricetta sostituiscono in pari quantità l’aceto con del succo fresco filtrato di limone.

Maria Chiara Trombetta

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