Maldon, una storia antichissima di fiocchi di sale


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Il sale di Maldon è prodotto nell’omonima località dell’Essex, in Inghilterra,  situata sull’estuario del fiume Blackwater.

L’originalità del prodotto è derivato da un procedimento produttivo artigianale che risale al 1882,  in grado di preservare la ricchezza di sali minerali  presenti nei cristalli di sale. Un procedimento che permette di percepirlo maggiormente salino rispetto al comune sale e a donargli una particolare consistenza. Essendo l’Inghilterra un Paese freddo, il procedimento è assai differente rispetto alle modalità utilizzate a Trapani, qui a Maldon il sale si lavora facendo bollire l’acqua di mare, dopo essere stata filtrata, così da eliminare eventuali impurità presenti, poi si stabilizza il calore tanto da permettere all’acqua di evaporare lentamente, così che si formino dei piccoli cristalli sulla superficie: ogni  cristallo cresce orizzontalmente continuando a sprofondare nella parte centrale, formando una piramide rovesciata cava.

Quando l’acqua successivamente entra all’interno della piramide di cristallo, questo sprofonda: l’evaporazione procede finché i cristalli precipitati sul fondo e il livello dell’acqua raggiungono lo stesso livello.  Allora il sale viene drenato e trasferito a mano con delle apposite pale, fatto asciugare e confezionato.

Il sale di Maldon è molto utilizzato dal mondo stellato della gastronomia, il cibo non resta sapidamente uniforme come può essere col classico sale fino sparso a pioggia ma assume una dinamica che cambia ad ogni boccone.  La salinità del fiocco è delicata, niente a che vedere con quella di un granello di sale grosso. E’ un altro mondo. I fiocchi sono ideali per le carni in generale, è spettacolare per bistecche e tartare, focacce, grissini e cracker ma non solo, viene usato con grande successo anche per gli impasti dolci, biscotti e preparazioni al cioccolato.

 

 



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