Il Gomasio, lo squisito condimento light dalla tradizione giapponese


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Il Gomasio è un condimento della cucina giapponese, per l’esattezza è un insaporitore che si usa al posto del sale. È fatto di sesamo e di sale marino: in giapponese goma, semi di sesamo e shio, sale. È ottimo per condire cibi sia cotti che crudi: zuppe e minestre, verdure, carni, insalate, salse ecc. Il Gomasio stuzzica l’appetito di chi di solito non ne ha e soddisfa il palato dei più golosi tanto che in caso di dieta ipocalorica è proprio indicato, perché è un buon rimineralizzante (quindi è indicato in questa stagione), è povero di sodio ed è così buono che rapidamente si impara a sostituirlo al sale comune. In particolare da un sapore delizioso ad ogni cibo tanto che quando si inizia ad usare non si può più farne a meno. Si trova facilmente nei supermercati biologici ma farlo in casa è davvero semplice e da tanta soddisfazione al gusto grazie alla particolare anatomia della nostra percezione dei sapori.

Se durante la tostatura le vitamine che il sesamo contiene si disperdono, il Gomasio rimane invece ricco di calcio e ferro e contribuisce non poco alla salute poiché riduce drasticamente l’apporto giornaliero di sodio: pensate non solo alla pressione arteriosa o ad altre patologie, ma anche alla pelle a buccia d’arancia.

La nostra ricetta prevede davvero poco sodio ed è quindi particolarmente sana e light, ma vi possiamo garantire che è squisita. L‘esperienza insegna che se ne regalate qualche, chi lo riceve ve ne chiederà sicuramente la ricetta, ma più spesso vi chiederà di dargliene un altro vasetto quando lo rifarete per voi.

Gomashio

Come si prepara in casa il gomasio

In una padella larga e spessa mettete 19 cucchiai di SEMI DI SESAMO lavati e asciugati insieme a 1 cucchiaio di SALE MARINO GROSSO, preferibilmente integrale del Mediterraneo in modo da poter sfruttare tutto l’equilibrio autoctono dei diversi Sali Minerali del Mare Nostrum.

Mescolando continuamente con una paletta di legno o meglio di bamboo, fate tostare i semi a fuoco medio avendo cura di rivoltarli perché tendono ad abbrustolire troppo: non devono diventare neri ma di un bel biondo dorato. La tradizione vuole che anche il sale si tosti in modo che tutto il Gomasio sia “yanghizzato”.

Quando i semini iniziano a scoppiettare, levate tutto dalla padella altrimenti il sesamo continua a tostarsi e il Gomasio prende un sapore amaro.

Mettete il preparato nell’apposito utensile, chiamato Suribachi oppure in un mortaio, poco per volta perché si fa prima, e mescolate fino ad ottenere una polvere più o meno fine secondo i gusti. I cristalli di sale grosso vi aiuteranno a rompere i semi e via via si frantumeranno.

Riponetelo in vasetti ermetici e conservatelo ben chiuso in frigo.

IL QUID: la più classica delle ricette giapponesi indica una percentuale più alta di sale: tra il 7 id il 10%. La nostra ricetta ne contiene solo il 5% che è la proporzione ottimale che abbiamo studiato per garantire tutto il sapore e il massimo benessere possibili.

IL TRUCCO: vi consigliamo di provarlo prima a crudo sui cibi per imparare a dosarlo: non soltanto nelle insalate o sulle carni cotte. È da provare senz’altro  leggermente spolverizzato sulla frutta, mondata e servita a pezzi o a fette: fateci sapere cosa ne pensate.

LE VARIANTI SQUISITE: Ovviamente per polverizzarlo si potrebbe usare anche un mixer, ma farlo a mano completa la sua “yanghizzazione” e gli conferisce un sapore peculiare tipico. Più la polvere sarà fine più si sfrutteranno le caratteristiche benefiche del Gomasio; tenendo da parte una parte di Gomasio più grossolano potrete sfruttarne maggiormente il lato decorativo ed estetico quando lo servirete a crudo sui cibi. Quando poi vi sarete impratichiti, provate a fare il Gomasio sostituendo al Sesamo altri tipi di semi: noi facciamo il Gomasio di Girasole, di Semi di Zucca, di Arachidi, di Nocciole. Tutti i diversi tipi di Gomasi si possono usare al posto del sale e addirittura in sostituzione del dado a seconda delle diverse ricette. Come già detto, è un ottimo regalo specie se ne confezionate due o tre vasetti insieme di tipo diverso.

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Maria Chiara Trombetta

6 Responses to Il Gomasio, lo squisito condimento light dalla tradizione giapponese

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